Un “patto” per lo sport inclusivo

La Giunta regionale ligure, su proposta dell’assessore Ilaria Cavo, ha stanziato 950.000 euro per la realizzazione  di un patto di sussidiarietà con il Terzo Settore legato a progetti sullo sport inclusivo.

I quattro macro obbiettivi sono quelli di sostenere le persone fragili, contrastare le solitudini involontarie e prevenire l’isolamento sociale, sostenere lo sport come strumento per migliorare il benessere psico-fisico delle persone promuovendo abitudini sane e corrette, creare reti con le scuole .

“Lo sport è uno dei fattori e motori piu’ efficaci per un inclusone sociale piena – dichiara l’assessore Ilaria Cavo – Dopo la buona riuscita in altri ambiti, dagli anziani ai disabili e ai giovanissimi con il coinvolgimento di oltre 400 realtà e 15mila soggetti in tutta la Liguria,  per la prima volta un patto di sussidiarietà riguarda lo sport che include. Con la delibera appena approvata si avvia una co-progettazione di Regione con le associazioni del Terzo Settore. Sono le associazioni che, insieme all’amministrazione regionale, decidono quelli che sono i progetti più importanti e li portano a compimento”.

Possono manifestare il loro interesse, entro il 2 novembre, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le fondazioni, iscritte del  Registro  Unico nazionale del Terzo settore, ai relativi   Registri regionali e che operino da almeno due anni nello svolgimento di attività sportive inclusive o attività sportive di inclusione sociale nel territorio della Regione Liguria.

“Lo sport dimostra ancora una volta la funzione vitale  che ha per tutti noi – dice  l’assessore allo sport Simona Ferro – con il patto di sussidiarietà Regione Liguria riconosce quanto sport e sociale siano formidabili alleati per migliorare la vita delle persone, soprattutto di chi ha bisogno”.

Gli enti ammessi al percorso dovranno costituirsi in Associazione Temporanea di Scopo (ATS) ed elaborare progetti  condivisi e collaborativi insieme a Regione Liguria..