- 26 Maggio 2021
- Posted by: Francesco Piccone
- Categoria: Calcio Giovanile
Si son già disputate 25 delle 98 partite di calcio giovanile programmate fino al 27 giugno: una stagione brevissima ma molto intensa del CSI di Genova.
Campionati, alcuni di “preminente interesse nazionale”, che rappresentano davvero un bellissimo e concreto segno di speranza per il futuro.
La palla che entra in rete, finora è successo 169 volte, è uno dei momenti che ci fanno capire, semplicemente, che siamo tornati ad un minimo di normalità con “tutti i riti dello sport più bello del mondo”.
La lunga sosta ha fatto scattare nei ragazzi vere e proprie “molle emotive”.
Hanno una voglia pazzesca di correre, di “ sfogarsi” sul campo completamente, dopo più di un anno di allenamenti svolti, la maggior parte, senza contatto ma in forma individuale.
“Con la leva 2003-04 partecipiamo sia al torneo a “7”e che a quello ad “11”i- dice Stefano Carbone dirigente Asd S.Siro Struppa– Scontiamo, soprattutto nel secondo, il fatto di aver tesserato alcuni ragazzi nati nel 2005 che altrimenti non avrebbero avuto altri contesti dove giocare. Siamo una realtà storicamente legata alla parrocchia e, comunque, molto contenti di aver potuto ricominciare ,dopo tanto tempo, a confrontarci con altre squadre”.
Il Comitato di Genova del CSI quest’anno ha dovuto pianificare in pochissimo tempo, una stagione del tutto particolare.
Dopo colloqui informali con i dirigenti delle società, è stato deciso di lasciare la massima libertà per i cosiddetti ” fuori quota”.
Due tesserati si possono sempre inserire in distinta, senza nessun altro vincolo sulle modalità di schierarli in campo.
Una ” libertà” che inevitabilmente genera qualche squilibrio perchè, in alcune occasioni fra i giocatori in campo, potrebbero esserci anche 3 anni di differenza!
Sono situazioni che, come al solito, dirigenti ed allenatori possono gestire al meglio servendosi della regola non scritta del CSI del ” buon senso”.
Lo stesso ” buon senso” che è richiesto agli arbitri.
Bambini e ragazzi hanno la legittima “voglia di vincere”: anche nel Centro Sportivo Italiano l’ agonismo non esasperato rappresenta da sempre uno stimolo a migliorare e favorisce la crescita educativa con la gestione di vittorie e sconfitte.
A proposito di “meriti” quindi è opportuno vedere un po’ che cosa è successo finora nei 7 Tornei.
Per la leva 2003-04 ce ne sono due, uno di calcio“ ad “11, ed uno a”7” con partite infrasettimanali.
In quello ad “11”, intitolato ad Adriano Bianchi, viaggiano in coppia in testa alla classifica, a punteggio pieno, Polisportiva Pieve e Vecchio Castagna: hanno superato rispettivamente, nell’ultimo turno, Pieve Ligure e La Salle
Due i tornei organizzati anche per la Leva 2005-06.
Per quello ad “ 11”, è un triangolare con partite di andata e ritorno, davanti a tutti c’è il San Desiderio che dopo il Futsal ha superato il Futsal.
Il torneo leva 2007-08, dopo due giornate, è quello certamente più combattuto con ben 4 squadre in testa alla classifica : Futsal, Vecchio Castagna A, Vecchio Castagna B ,S.Michele.
Lo scorso week end sono iniziati anche i tornei dei ragazzi più piccoli e bambini.
In quelle riservato alla leva 2009-10 successo netto del San Michele sul San Giovanni Battista B mentre sono state molto più incerte le altre 2 partite
San Giovanni Battista A e Vecchio Castagna hanno pareggiato3-3, vittoria del The Shire con il Seisport Assarotti 4-2.
Nel torneo Leva 2011-12 l The Shire vince 5-2 con il Vecchio Castagna A, San Giovanni Battista 5-3 il San Michele mentre la Seisport Assarotti supera il Vecchio Castagna B.