- 14 Marzo 2023
- Posted by: Francesco Piccone
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Sono 29 i ragazzi, dai 10 ai 17 anni, dalla quinta elementare alla quarta superiore, iscritti al Seminario minore dei frati Carmelitani Scalzi di Arenzano vicino al famoso Santuario del Bambin Gesù.
Provengono dal Nord- Centro Italia e fanno un percorso di riflessione e discernimento per capire se, un giorno, potranno diventare frati.
Per l’ultimo anno di scuola superiore coloro che “ sentono la vocazione” si trasferiscono nel convento di S. Anna nel centro di Genova, insieme agli studenti di teologia che frequentano il Seminario Maggiore del Righi.
La percentuale di chi “arriva in fondo”, partendo dalla quinta elementare, è di uno su cento.
La scuola del Seminario Bambin Gesù di Arenzano, che non è un collegio, è vissuta in maniera diversa perché nonostante ci siano le materie tradizionali, italiano, matematica, inglese e quant’altro, il tutto viene vissuto in maniera comunitaria, come se si fosse davvero in famiglia, con una formazione personalizzata in ogni ambito: spirituale, culturale ed umano.
Oltre che dallo studio, dalla preghiera, dai ritiri spirituali, le giornate sono scandite da gioco e sport.
Recentemente è stato rinnovato il campetto, grazie alla generosità di un frate che ha deciso di devolvere per questo scopo il regalo ricevuto per la sua ordinazione sacerdotale: si pratica volley, basket, tennis e calcio.
I ragazzi si divertono come i loro coetanei con la consapevolezza che questi momenti ricreativi oltre che utili per il fisico servono sono una importante palestra di vita per crescere nell’amicizia ed imparare anche dalle sconfitte.
Grazie ad un frate originario di Brno, Repubblica Ceca, dove lo sport nazionale è l’hockey su ghiaccio, da quest’anno si pratica anche il Floor Ball: una versione divertente e veloce proprio dell’hockey che non prevede contatti fisici.
Per quanto riguarda il calcio i ragazzi che alcuni anni fa avevano partecipato alla Junior TIM Cup, nella stagione 2022-23 hanno voluto fortemente iscriversi al campionato “ Juniores” a sette.
“ Ricordano con così tanto piacere quell’esperienza, quando erano più piccoli, che hanno chiesto loro direttamente di partecipare ad un campionato più strutturato con 12 partite fra andata e ritorno. C’è sempre un grande e sano entusiasmo –dice fra Angelo Anselmo Vice Rettore Seminario Bambin Gesù di Arenzano– con gli altri ragazzi che fanno il tifo con fumogeni e cori di incitamento. Per responsabilizzare la squadra ho deciso che siano i giocatori ad occuparsi della parte burocratica, compilazione delle distinte e quant’altro, della logistica delle trasferte. Un modo per vivere anche questi eventi sportivi nel segno della fratellanza e comunità”.
Il Seminario minore di Arenzano è un luogo privilegiato per i ragazzi per scoprire la chiamata di Dio: oggi, soprattutto nel Nord Italia, ne esistono davvero pochi.
E’ un luogo sereno ed allo stesso tempo esigente dove si seguono regole, dove si viene educati alla generosità senza riserve, alla capacità di saper comporre sincerità con saggezza, onestà e prudenza, tolleranza e chiarezza. Come raccomanda la CEI in un documento ufficiale del 1996 sulla formazione dei presbiteri.
I risultati sul campo di calcio dei ragazzi del Seminario del Bambin Gesù finora sono stati molto soddisfacenti: la squadra ha sempre fatto vedere bel gioco, determinazione, voglia di aiutarsi reciprocamente ed il terzo posto in classifica, con una partita in meno, è il giusto riconoscimento.
“I seminaristi sono sempre abituati a giocare fra di loro, partecipare a questa manifestazione del CSI è motivo di grande gioia, in quanto hanno la possibilità di confrontarsi con i loro coetanei- sottolinea Fra Angelo Anselmo-amanti del calcio che è bellissimo, di stare insieme, nella sportività,. Le vittorie fanno sempre piacere quando arrivano ma la cosa importante è crescere nell’amicizia, nel rispetto reciproco.”