Policy contro le discriminazioni

1. Il Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. affonda le proprie radici nella visione cristiana dell’uomo e della società, respingendo e condannando ogni fenomeno di razzismo e di discriminazione di qualsiasi genere.
2. Tutti i dipendenti, le atlete e gli atleti, i tecnici, i dirigenti sportivi, i volontari e tutti i soggetti che instaurano con il Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. rapporti associativi sono tenuti ad accettare e rispettarne lo Statuto, i codici di condotta e i regolamenti vigenti, confermando il ripudio di ogni discriminazione delle persone basata sul sesso, sulle razze, sulle lingue, sulle condizioni personali e sociali, sul credo religioso e politico.
3. Qualsiasi eventuale condotta discriminatoria posta in essere da qualsiasi soggetto tesserato al Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. è passibile di sanzione.
4. In occasione delle competizioni, a tutti i livelli, il Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. si impegna a fare scrupolosamente rispettare tutte le disposizioni di legge e sportive già esistenti in materia di lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione.
6. Tutte le iniziative delCentro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. nei confronti dei giovani sono improntate alla diffusione dei valori dello sport, tra cui quelli del rispetto reciproco e della tolleranza.
7. Eventuali e accertate condotte di matrice razzista tenute dai tesserati possono essere oggetto di provvedimenti disciplinari, anche di giustizia associativa, riservandosi il Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. anche il rinvio alla giustizia ordinaria, con la quale si impegna a collaborare per prevenire e perseguire comportamenti razzisti.
8. Il Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. si impegna a promuovere:
– corsi di formazione sul tema del razzismo;
– iniziative educative e promozionali contro il razzismo all’interno delle affiliate e a favore di tutte le figure di educatori sportivi;
– campagne di comunicazione contro il razzismo, anche in cooperazione con altri soggetti istituzionali, sportivi e dell’associazionismo.

 

Codice di condotta

La finalità del Codice di condotta.
La finalità del presente codice di condotta è di assicurare che lo sport promosso dalCentro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. rappresenti un’esperienza sicura in occasione degli allenamenti e delle competizioni.

Ambito di applicazione del Codice di condotta
Il Codice di condotta si applica a tutti gli eventi organizzati dalCentro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S., pur se non aperti al pubblico.

Condotte rilevanti
Costituiscono condotte rilevanti ai fini della valutazione di azioni disciplinari e/o del rinvio alla giustizia sportiva e associativa:
(i) tutte le condotte contrarie ai valori dello sport;
(ii) tutti gli atti contrari al pudore secondo la sensibilità collettiva;
(iii) tutti gli atti e i comportamenti che costituiscano, a prescindere dalle modalità espressive, discriminazione su base razziale, territoriale, etnica, sessuale e religiosa verso chicchessia;
(iv) tutti gli atti e comportamenti che istighino alla violenza, anche in questo caso a prescindere dalle modalità espressive;
(v) tutte le azioni volte a denigrare, offendere o contestare incivilmente persone, autorità e istituzioni pubbliche o private;
(vi) violazione dello Statuto e dei regolamenti, nonché dei codici di condotta, di volta in volta vigenti, del Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S.
L’elenco delle condotte oggetto del presente paragrafo non ha carattere esaustivo: saranno considerati violazione del Codice di condotta anche comportamenti o atti affini a quelli sopra elencati.

Modi di accertamento delle violazioni del Codice di condotta.
Il Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. può rilevare i comportamenti significativi ai fini dell’accertamento delle violazioni attraverso:
– le segnalazioni provenienti dai direttori di gara;
– i post diffusi a mezzo dei social network o altri strumenti online;
– la segnalazione attraverso mail o compilazione di moduli online da parte di propri/e tesserati/e;
– altre fonti aperte, nel caso di fatti pubblicamente accertati.

Procedimenti e sanzioni
In caso di segnalazione di comportamenti di discriminazione razziale, il Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. avvia i procedimenti sulla base del proprio Modello di prevenzione, fino alla valutazione di procedimenti presso gli organi di giustizia sportiva e associativa, i quali potranno adottare le sanzioni previste.
Le sanzioni possono essere applicate anche congiuntamente, quando non incompatibili. Nel caso siano commesse con una sola condotta più violazioni è applicata la sanzione più grave prevista per le stesse.
L’adozione di sanzioni conseguenti alle violazioni del Codice di condotta prescinde da ogni ulteriore azione da parte degli organismi giurisdizionali, civili, penali e amministrativi nei confronti del/dei soggetto/i responsabile/i.
L’applicazione dei provvedimenti non pregiudica il diritto della Centro Sportivo Italiano – Comitato Territoriale di Genova – A.P.S. di agire dinanzi alle sedi giudiziarie competenti nei confronti dell’/gli autore/i della violazione.

 

Modello organizzativo policy discriminazione

Per ulteriori informazioni scrivere a policy@csigenova.it