Numeri record per giochi da tavolo

Condividi su...

18 partecipanti, 11 dei quali in presenza lo scorso week end, di età compresa fra i 26 ed i 48 anni: sono questi i numeri del corso di formazione per operatori ludici per giochi da tavolo L1 organizzato dal CSI di Genova.

Sei  gli appuntamenti in totale coordinati da Alessandra Carena, formatrice, designer, esperta di comunicazione e di giochi di ruolo.

Insieme a lei  c’erano Alessandro Savino, project manager e responsabile amministrativo di servizi socio assistenziali, educativi e sanitari e Gabriele Mari, game designer, educatore, autore del libro “ Tutti in gioco”.

“ Sabato 6 maggio la mattinata è stata dedicata alla sperimentazione di diversi giochi mentre al pomeriggio abbiamo fatto prove pratiche- dice Alessandra Carena– con bambini e le loro famiglie. Domenica 7 maggio al mattino si è affrontato fra gli altri il tema del rapporto fra giochi e disabilità mentre dalle 15.30 alle 18.30 abbiamo fatto il punto, una sorta di “ restituzione”, analisi e dibattito  fra formatori e partecipanti al corso su quanto fatto”.

E’ un settore quello dei giochi da tavolo in continua espansione nonostante l’intelligenza artificiale, i social, e  video game che sono  sempre più sofisticati.

Si stima che il mercato entro il 2025 varrà 20 miliardi di dollari: ogni anno la crescita, iniziata prima della pandemia, è del 13% mentre il settore dei video giochi si attesta sull’11%.

Il Monopoly, forse il più noto e classico, debuttò  nei negozi italiani il 5 novembre 1935: da allora hanno tirato i dadi su quel magico cartone più di un miliardo di persone in 114 paesi del mondo.

Il gioco da tavolo favorisce la socialità, consente di mostrare le proprie competenze e può essere anche un valido antidoto alla ludopatia.

Non ci si stupisce quindi che il Centro Sportivo Italiano, sempre al passo con i tempi, segua questo settore con grande interesse anche dal punto di vista della formazione.

A  Genova c’è anche chi studia l’argomento all’Università: se ne occupa il Centro di Ricerca sul gioco coordinato dal Prof.  Repetti presso il Dipartimento di Scienze Politiche ed Internazionali.

E grazie all’Università il gioco viene portato anche all’interno del carcere di Pontedecimo nell’ambito di un progetto ad hoc che riscuote un grande successo.

 

 


Condividi su...