- 4 Marzo 2021
- Posted by: Francesco Piccone
- Categoria: Servizi alle ASD
Una delle eccellenze del CSI di Genova è la gestione diretta, o indiretta attraverso le società affiliate, di molti impianti sportivi.
Questo avviene, in contesti sia pubblici che privati e religiosi, soprattutto per palestre di fitness e piscine: sono i luoghi di riferimento principali per l’attività sportiva e motoria dei giovani ma anche della generazione “silver”, gli over 65 anni che, secondo uno studio di Mc.Kinsey, genereranno il 51% dei consumi entro il 2030.
Gestire un impianto sportivo è una cosa estremamente difficile con norme che cambiano continuamente.
Dalla manutenzione delle strutture alla gestione del personale dal punto di vista della contrattualistica lavorativa si richiedono competenze precise.
Tutto poi si deve coniugare con una vocazione sociale, inclusiva ed educativa più consona quando l’impianto è correlato ad enti religiosi.
Anche se in realtà tutto lo sport ,pure in ambito agonistico, se non è etico, non è sport.
Nel 2021, sperando che l’emergenza covid finisca il prima possibile, è necessario saper interpretare i tempi ed avere la capacità di percorrere nuove strade, con coraggio.
Dirigenti, istruttori ed allenatori devono seguire corretti percorsi formativi che sono, da sempre, patrimonio del Centro sportivo italiano.
A livello locale poi il comitato territoriale di Genova ha contribuito alla rinascita di alcune realtà in declino da anni ed ha completato le offerte educative , ad esempio quelle scolastiche, con proposte di tipo sportivo-educativo che hanno riscosso uno straordinario successo.
In un impianto sportivo, all’interno degli stessi spazi, è logico che convivano persone con caratteristiche e sensibilità diverse.
Bisogna abituarsi a coinvolgere sempre tutti, motivando ,mediando ed evitando “gli scontri”.
Un aiuto in questo senso può arrivare dai dirigenti genovesi che ricoprono ruoli importanti anche in ambito nazionale nel CSI, all’interno del CONI, e nelle principali associazioni di categoria.
Insomma quando si parla di gestione di impianti, senza falsa modestia, il centro sportivo italiano “ha le carte in regola”: siamo ben lieti di metterle a disposizione di tutti, sul territorio, per progetti specifici, condividendo gli stessi obbiettivi.