Formazione per il fitness ad Altum Park

L’attività sportiva e quella della formazione sono da sempre connesse in modo intrinseco  nella storia del CSI.

Azioni adeguate infatti devono preparare operatori competenti, tecnici ma non solo, che siano testimoni credibili soprattutto dei confronti dei ragazzi.

Il Comitato di Genova ha inaugurato il fitto calendario degli eventi formativi con un “ Team Bulding” che ha coinvolto oltre 35 collaboratori  dei centri Palagym: sia del gruppo tecnico che delle segreterie e del settore consulenza.

C’erano  anche il presidente del CSI Liguria Luca Verardo ed Andrea Biondi, Presidente dell’ASD “Crocera Stadium”  e del Consorzio delle piscine “ Insieme si Vince”

Vivere in prima persona l’esperienza dello sport in natura, fra corsa nei boschi, ostacoli, ponti sospesi nel vuoto, pareti di arrampicata e molto altro ancora: i partecipanti hanno potuto conoscere non solo nuove modalità per fare sport ma anche per stare bene insieme.

Tutto si è svolto ad Altum Park di S. Desiderio, struttura di riferimento dal maggio 2019, delle discipline outdoor del Centro sportivo Italiano.

“Da alcuni anni ormai abbiamo capito che i bisogni delle persone in genere, ed in particolare degli sportivi, sono cambiati. Sempre più attenzione viene posta alla sostenibilità ambientale, all’attività in natura come indice di qualità della vita. Non solo per i giovanissimi-dice Enrico Carmagnani Presidente CSI Genova– ma anche e soprattutto per i praticanti adulti. Abbiamo investito tanto negli sport outdoor creando ad Altum Park una vera e propria palestra a cielo aperto, sia per la pratica di discipline più tradizionali come tiro con l’arco, mountain bike ed orienteering, sia per il fitness, trail running e molto altro ancora.“

I partecipanti al “ Team Building”, suddivisi in squadre hanno affrontato con spirito leggero e tanta allegria i percorsi preparati dagli istruttori certificati CSI, sfidandosi con il cronometro.

Un’opportunità che sarà proposta anche agli utenti di tutti i centri Palagym così da arricchire il palinsesto delle attività.

“Si è trattato di una prima formazione di base,  maggiormente caratterizzata- sottolinea Enrico Carmagnani– alla scoperta di nuovi strumenti e metodologie. Speriamo che rappresenti davvero l’inizio di un qualcosa di diverso ed innovativo. I primi segnali sono ottimi ed incoraggianti”.