- 7 Febbraio 2022
- Posted by: Francesco Piccone
- Categoria: Calcio Giovanile
Dopo 48 giorni finalmente sui campi di calcio, nei campionati organizzati dal comitato di Genova del Centro Sportivo Italiano, si è tornati a giocare: si è di nuovo sentito il rumore caratteristico del pallone, le grida di gioia dei ragazzi dopo un gol, l’incitamento degli allenatori che, dopo una rete subita, dalle panchine incitano a “ non mollare e che c’è ancora tempo per recuperare”.
Si sono di nuovi sentiti gli applausi dei genitori dalle tribune, l’incoraggiamento alle squadre.
Dopo la consueta sosta di 15 giorni a cavallo fra 2021 e 2022 per le feste di Natale, era tutto pronto per ricominciare nel secondo week end di gennaio con le gare degli 8 tornei che, in questa stagione sportiva, coinvolgono complessivamente 53 squadre in rappresentanza di 22 società, sei delle quali dei comitati di Imperia-Sanremo e Chiavari.
Purtroppo un incremento dei contagi, le norme sulla quarantena, l’obbligo della certificazione verde rafforzata, il cosiddetto “ super green pass” per i ragazzi che abbiano compiuto 12 anni, ci ha costretto a prolungare lo stop.
Come comitato di Genova abbiamo ora deciso, pur essendo ancora in situazione di emergenza, di ripartire: sempre rispettando le regole e con il primario obbiettivo di salvaguardare la salute degli atleti.
Le partite vengono programmate secondo il calendario iniziale ufficiale ed eventualmente sono rinviate, anche 1-2 giorni prima, solo le singole gare.
Siamo consapevoli che per un po’ sarà “ un navigare a vista vivendo letteralmente alla giornata” ma ci sembra, senza falsa modestia, una scelta opportuna soprattutto per non vanificare la voglia dei ragazzi di tornare a giocare, di tornare il prima possibile alla normalità.
Fermarsi a prescindere potrebbe “creare brutte pigre abitudini”: insinuare il dubbio che, tutto sommato, dello sport si possa fare a meno.
Ed invece lo sport, in questo caso il calcio, deve essere un simbolo di resilienza, della voglia di andare avanti, nonostante tutto, con impegno, perché i benefici psico- fisici sono evidenti a tutti.
“ La cosa più bella è stata quella di vedere i sorrisi dei ragazzi, quasi l’incredulità di essere di nuovo in campo, di correre con i loro compagni, di sostenersi a vicenda- dice Franco De Benedictis CDM Futsal Ge– ed anche da pare dei genitori si avverte un desiderio di fare le cose che si facevano prima, pur con tutte le cautele del caso. Se a questo ci aggiungiamo che prima della partita giocata a Ferrada di Moconesi abbiamo fatto una gustosa tappa eno- gastronomica a Lumarzo il bilancio di questo sabato calcistico è davvero positivo”.
Delle 17 gare calendarizzate nel week end del 5-6 febbraio se ne sono disputate solo cinque.
Nel campionato 2008-09 il CDM Futsal ha vinto 5-0 in trasferta con il Moconesi al termine di una partita comunque bella, nonostante il divario nel risultato.
Vince nettamente anche il S. Desiderio con il Ligorna 8-3: prima di questa partita è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Marco Santeusanio, giovane calciatore della squadra della Val Bisagno scomparso tragicamente in un incidente stradale qualche giorno fa.
Decisamente più combattuta è stata Polisports. Pieve–S. Giovanni Battista con il successo dei levantini 6-3.
“Dare la possibilità ai ragazzi di tornare in campo è già una vittoria, un segnale di speranza per il futuro ma anche di leggerezza nei tempi pesanti che stiamo vivendo- sottolinea Carlo Berrino S.O.C. S. Giovanni Battista- e che ancora limitano tante attività con norme e regolamenti che, in ambito strettamente sportivo, sembrano a volte perfino contradditori. L’obbligo di vaccino per gli over 12 anni per potersi allenare e giocare all’aria aperta può sembrare, ad esempio, anche una forzatura se si pensa che non c’è lo stesso vincolo per andare a scuola in ambienti chiusi e potenzialmente più rischiosi per contrarre il virus. C’è da dire poi che all’interno delle nostre squadre ormai abbiamo raggiunto quasi la cosiddetta immunità di gregge fra ragazzi che hanno fatto il vaccino o hanno preso il covid, quasi tutti in forma asintomatica”
Nella terza partita disputata a S .Desiderio, per il Torneo 2012-13, la Fulgor Verdi ha avuto ragione del Sei Sport Assarotti 5-1.
“ Il risultato è davvero la cosa meno importante, è stato fantastico tornare finalmente a giocare, oggi sono riuscito a portare nove bambini- dice Paolo Vantaggiato Sei Sport Assarotti– ed hanno fatto ottima figura impegnandosi molto perché di fronte avevano avversari un anno più grandi“.
Sabato, sempre per il Torneo 2012-13, l’Albaro si conferma capolista superando il Vecchio Castagna sul campo del Sorriso Francescano in via Trento.
“ Abbiamo cercato di considerare questo ritorno alle partite come un evento dopo una lunga pausa invernale- sottolinea Andrea Arcelloni Vecchio Castagna– anche se in realtà negli ultimi due anni di pause ne abbiamo fatte fin troppe. La speranza ora è di proseguire con una certa regolarità. “