- 20 Dicembre 2023
- Posted by: Francesco Piccone
- Categoria: Attività sociale
76 azioni progettuali legate ad attività di benessere, cultura, sport, tempo libero e socializzazione in un’ottica di piena inclusione delle persone con disabilità: oltre 200 le organizzazioni del Terzo Settore coinvolte ed 80 enti pubblici su tutto il territorio regionale.
Sono questi i grandi numeri di “ Insieme si può”, un percorso virtuoso, finanziato con 700.000 euro da Regione Liguria, del quale hanno beneficiato oltre 4.900 persone, 2.800 famiglie, impegnando circa 900 volontari e 600 operatori.
Sabato 16 dicembre, presso il Centro Benedetto Acquarone di Chiavari, è stato organizzato “ We are the party”.
“E stato un bel momento di festa e di “ restituzione” per sottolineare l’importanza di “ fare rete” e della valorizzazione di un modello di welfare generativo pubblico/privato .Ogni associazione– sottolinea Martina Cella Referente UILDM Genova capofila del progetto- ha potuto “uscire” dalla propria auto referenzialità e, passo dopo passo, “ contaminarsi” in maniera reciproca, ed “ abbracciare” un cammino comune”.
Anche il Centro Sportivo Italiano ha partecipato, con proprie competenze e professionalità, ad alcuni laboratori.
Ci sono stati la scorsa estate cinque incontri, nell’ambito del progetto generale, ad Altum Park di San Desiderio: partner ASD Free Sport e CSI Liguria.
C’era anche la possibilità di coinvolgere, capofila Uisp, diversi CAR, Centri Ambulatoriali di Riabilitazione, e CSI Genova si è rapportato con due di questi per altrettante belle iniziative.
La prima si è svolta sempre ad Altum Park dove un gruppo di ragazzi ipovedenti del dell’Istituto David Chiossone, accompagnati dai loro genitori, hanno svolto attività nel Parco Avventura e non solo, giocando ad esempio ad hockey su prato e provando le mountain bike, ma anche zip line, bocce e molto altro ancora.
“ Uno degli aspetti più significativi– sottolinea Andrea Pedemonte Direttore Altum Park– è che l’attività si è svolta insieme ai bambini normodotati che a giugno frequentavano i nostri centri estivi. Una splendida esperienza di crescita per tutti, istruttori compresi, e di vera condivisione ed integrazione”.
Location della seconda iniziativa è stato l’ambulatorio Saba di via Serra a Morego, nel ponente genovese.
Oltre al tiro con l’arco, graditissimo dai ragazzi, è stato approntato un percorso di coordinazione motoria con ostacoli da superare
“Il valore aggiunto di “ Insieme si Può” – ha detto Andrea Rivano Portavoce Forum Ligure Terzo Settore-è stato certamente il coinvolgimento ,in via sperimentale, di ben 15 Centri Ambulatoriali di Riabilitazione che, in stretta sinergia con le associazioni della rete ATS, hanno realizzato una co-progettazione partendo dal bisogno delle singole persone in carico al CAR, per una reale integrazione fra sociale e sanitario e di effettiva inclusione sociale”.
Parallelamente è stata costituita una rete di associazioni che si occupano di salute mentale che hanno realizzato una progettazione regionale ampia ed articolata in collaborazione con le cinque aziende sanitarie.
“ Il nome del progetto “ Insieme si puo’” dice già molto sullo spirito che lo anima- afferma Giacomo Giampedrone Assessore Politiche Sociali Regione Liguria– L’evento di oggi dimostra che sono state addirittura superate tutte le aspettative: è stata una occasione per “ mettere a sistema” e rafforzare le collaborazioni sul territorio fra i diversi enti che si occupano di disabili offrendo risposte integrate e sempre più efficaci. Una formula vincente che sarà riproposta anche l’anno prossimo.”