Bambini sempre al centro del progetto

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Dopo la lezione online dell’8 maggio  del presidente del CSI di Genova Enrico Carmagnani che ha parlato dei valori associativi dell’ente di promozione sportiva arancio- blu, mercoledì scorso a S. Desiderio  c’è stato il primo dei due appuntamenti in presenza del corso di formazione per allenatori di calcio.

Protagonista assoluto  con esercitazioni pratiche sul campo e con un momento di teoria in aula Paolo Pichi, responsabile del settore giovanile Area femminile dell’AC. Monza, formatore nazionale CONI e CSI.

Davvero un bel momento di trasmissione di competenze che ha consentito un confronto  costruttivo ed efficace

La lezione è stata principalmente incentrata sul rapporto che bisogna avere con i bambini, che devono essere sempre i protagonisti.

“ Non sono strumenti nelle nostre mani ma siamo sempre  noi al loro servizio. Il nostro compito è quello-dice Paolo Pichi di accompagnarli in un percorso di crescita con sostanzialmente tre strade da percorrere. Il primo è quello che continuino a perseguire il loro sogno, difficilissimo, di fare di una passione una professione. La seconda   è che si affezionino allo sport che fanno e alla loro società e quindi continuino per tanti anni fino a giocare  in prima squadra .La terza strada, la più importante, è quella che  quando avranno 40 anni, si ritroveranno con gli amici per affittare un campetto di calcio. Vuol dire che non avranno perso l’amore per lo sport, non dobbiamo far perdere l’amore ai bambini per lo sport”.

Sul campo Paolo Pichi ha cercato innanzitutto di trasmettere uno dei suoi concetti fondamentali: piuttosto  che sui gesti tecnici bisogna analizzare cosa ci sta prima, ad esempio saper camminare in modo corretto, padroneggiare equilibrio e coordinazione.

Nei i bambini, nella cosiddetta “ età d’oro “ della motricità si imparano determinate abilità: sono “ i  mattoncini” per costruire successive impalcature per la tecnica propriamente detta, per giocare.

I ragazzi delle nuove generazioni  spesso  hanno un rapporto conflittuale con il loro corpo, non lo  conoscono molto né lo padroneggiano: un bravo  allenatore deve far capire che la palla è un prolungamento del corpo stesso con le esercitazioni giuste.

Il 24 maggio, sempre in presenza a S. Desiderio, terza lezione con parte tecnica sul campo e teorica in aula, con il formatore nazionale Daniele Tacchini.

Il corso si concluderà il 30 maggio con un appuntamento online c on Luca Verardo, Presidente CSI Liguria e formatore CONI Liguria, che parlerà degli aspetti giuslavoristici dello sport.


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