Anche il CSI saluta don Nicolò

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Il Papa ha nominato Mons. Nicolò Anselmi, finora Vescovo ausiliare di Genova, Vescovo di Rimini: nel capoluogo ligure la notizia è stata data dall’Arcivescovo Mons. Marco Tasca che ha letto la bolla pontificia  in un’affollata conferenza stampa in Seminario.

“Un’occasione  di grande gioia ma anche un po’  triste perché umanamente il momento del distacco è doloroso e perché per la Chiesa genovese è in  un  momento di fatica che ci deve far stare uniti- ha detto Mons. Tasca– e farci crescere. Restiamo uniti a Mons. Nicolò ed alla sua famiglia e preghiamo per la Chiesa di Rimini che oggi riceve davvero una grande grazia. Continuiamo a pregare per queste due Chiese che si affacciano sul mare e che da oggi si sentiranno ancora più unite”.

Mons. Nicolò Anselmi, oggi visibilmente commosso, è nato il 9 maggio 1961: nel 1985  si laurea in Ingegneria Meccanica all’Università di Genova, l’anno dopo entra in Seminario ed è ordinato sacerdote dal Card. Giovanni Canestre il 9 maggio 1992.

Lunghissimo il suo curriculum con incarichi più diversi:  dall’insegnamento della religione al Liceo D’Oria al ruolo di responsabile nazionale, dal 2007 al 2012, per la Pastorale Giovanile, dall’insegnamento presso il Seminario Maggiore del Righi, al servizio di parroco delle Vigne, dal 2015 ad oggi.

Nominato Vescovo da Papa Francesco il 10 gennaio 2015 con il ruolo di Ausiliare di Genova, venne consacrato in Cattedrale l’8 febbraio 2015 dal Card. Angelo Bagnasco.

“Sapevo che questo momento bello ma anche doloroso sarebbe arrivato. Vorrei esprimere due desideri. Il primo è che la Chiesa genovese continui a mantenere la comunione e la pace intorno all’arcivescovo- ha detto Mons. Nicolò Anselmi– il secondo è che continui a servire chi soffre, chi è disperato, chi sta attraversando un momento di difficoltà. I poveri sono nostri fratelli e sorelle, sono un dono grande che scompagina le nostre sicurezze, i nostri progetti, le nostre organizzazioni. La loro salvezza, la salvezza di tutti è la nostra salvezza.”.

Mons. Anselmi è stato anche, su nomina del Card. Bagnasco nel 2012, Vicario Episcopale per lo Sport, Giovani ed Università.

“ Spesso mi sono chiesto in questi anni cosa potesse fare la Chiesa per i giovani- ha sottolineato  Mons. Nicolò Anselmi- oggi sono convinto che siano i ragazzi, seppur guidati dagli adulti, a poter fare molto per la Chiesa e per la società. Impegnarsi per il bene di tutti, dimenticando la carriera ed il proprio interesse, è la strada per raggiungere la felicità”.

Il Centro Sportivo Italiano è orgoglioso di aver accompagnato in questi anni l’attività diocesana promossa da don Nicolò.

Prima a servizio della Pastorale Giovanile, quindi con i gruppi e le famiglie del centro storico, poi per le tante iniziative e sociali dove lo sport ha portato il suo contributo, nel solco di quanto era già accaduto in passato in collaborazione con Mons. Marco Caviglia.

I tornei per gli oratori, quelli per l’Azione Cattolica e per le scuole FIDAE, l’animazione per la giornate dei cresimandi, la corsa della Fratellanza, il sostegno alle FOCL, le fiaccolate e le Sante Messe a S. Fruttuoso di Camogli per celebrare il Cristo degli Abissi, i progetti estivi e formativi per i ragazzi ad Altum Park: tutti eventi, citati un po’ a caso, con la certezza di dimenticarne qualcuno, che non sarebbero mai stati neppure immaginabili senza lo sprone di don Nicolò.

Il suo insegnamento resta e noi del Centro Sportivo Italiano ne faremo tesoro.


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