Sport outdoor a Forte Begato

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Domenica 15 ottobre dalle 10.00 alle 16.00 a Forte Begato è in programma una splendida giornata multi sport outdoor organizzata da Altum Park e dal CSI di Genova in collaborazione con la FIE, Federazione Italiana Escursionismo.

L’iniziativa si inserisce nel progetto complessivo del Comune di Genova di valorizzazione del territorio vallivo e del sistema delle fortificazioni  con un ricco calendario di dieci eventi partiti il 24 settembre e che si concluderanno il 3 dicembre.

Ci sarà un’ora di trekking guidato da Cristina Mura, la  possibilità di praticare mountain bike, tiro con l’arco, grazie all’ASD Arcieri Grande Genova del vulcanico presidente Francesco Dominici, tiro con la balestra, in collaborazione con il Gruppo Storico San Giorgio, fitness e ginnastica con il coordinamento di istruttori certificati del Centro Sportivo Italiano.

Ha assicurato la propria presenza anche l’ASD Arcieri Lupi Blu e saranno possibili sorprese dell’ultima ora che rappresentano quindi uno stimolo ulteriore per partecipare e poter godere anche di uno splendido panorama della città e della vallate circostanti.

Il tutto è naturalmente gratuito, per un target soprattutto famigliare.

L’evento di domenica 15 ottobre si svolgerà all’interno di un’opera fortificata bellissima, ricca di storia, costruita su un vasto pianoro lungo il ramo della cinta difensiva che da Forte Sperone scendeva lungo il crinale della Val Polcevera.

Forte Begato, edificato fra il 1818 ed il 1836 dal Genio Militare Sabaudo a quota 475 metri sul livello del mare, è un’opera compresa nelle cosiddette “ Mura Nuove” e prende il nome dal paesino di Begato.

Poteva alloggiare 840 soldati e, nella polveriera, 41.000 kg di munizioni  : 1.500 i metri quadrati di magazzini.

Durante i moti del 1849 fu occupato dai rivoltosi che bombardarono i soldati regi che avevano rioccupato la collina di S. Benigno e Forte Tenaglia.

Vedendo gli eventi volgere al peggio lo abbandonarono e  dopo la resa del 10 aprile le autorità miliari lo trovarono vuoto.

Al suo interno furono imprigionati prigionieri austriaci della Grande Guerra impegnati nel rimboschimento della zona del Peralto.

Durante il secondo conflitto mondiale vi furono posizionate postazioni contra aeree: bombardato e parzialmente distrutto dagli inglesi, dopo l’8 settembre 1943 fu occupato dai tedeschi che lo tennero fino al termine del conflitto.

Nel dopoguerra fu utilizzato dall’esercito italiano come deposito fino al 2000 quando venne dismesso: nel 2015 passa dal Demanio Pubblico al Comune di Genova.

E stato restaurato con fondi della Comunità Europea  perché sarebbe dovuto diventare un Museo e sede di associazioni combattentistiche ma non se ne fece nulla per problemi burocratici.

La struttura interna attualmente non è visitabile: il forte rientra nel progetto, molto contestato, di una funivia che collegherà la Stazione Marittima al sistema delle fortificazioni genovesi e qui ci sarà la stazione di arrivo.

Per  “ Altum ai Forti”, organizzato in contemporanea con “ La camminata d’autunno” della sezione CAI di Genova.- Sampierdarena, si consiglia di lasciare l’auto nel parcheggio del Peralto da dove con un’agevole passeggiata di una ventina di minuti si può raggiungere Forte Begato.

 

 


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