Visita guidata allo stadio

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E’ un’esperienza che ricorderanno a lungo quella che hanno fatto ragazze e ragazzi della Parrocchia S. S. Annunciazione del Chiappeto, squadra che ha partecipato alla Junior TIM Cup 2023 – Keep Racism Out: una bella  visita guidata all’interno dello stadio Luigi Ferraris di circa un’ora prima che scendessero in campo Sampdoria e Torino per la 33° giornata di serie A.

Accompagnati dai dirigenti- allenatori  Salvatore Alioto e Luca Rigamonti, Cela, Nicola, Luca, Serena, Leonardo, Raven, Riccardo, Gabriel, Simone, Anthony, Kevin e Tommaso hanno potuto accedere in tribuna d’onore, sul terreno di gioco, sedersi in panchina.

La loro guida, il simpaticissimo Paolo Catanzano dell’Ufficio Marketing U. C. Sampdoria, ha raccontato “ in pillole” la storia del Luigi Ferraris e cosa avviene in luoghi solitamente inaccessibili al pubblico.

La tribuna d’onore, il terreno di gioco con un tappeto verde luccicante, le panchine, le porte che sembrano quasi più piccole viste dal vero.

Poi ancora il tunnel degli spogliatoi, gli spogliatoi stessi con le maglie già appese e pronte negli stipetti dei calciatori, le docce.

Decine e decine le foto ed i video che i ragazzi hanno potuto fare liberamente: c’è tempo anche per un selfie con il presidente della Sampdoria Marco Lanna.

“ Walk about” si conclude nell’area dove arrivano i pulman delle squadre: alcuni giocatori, pur nella concentrazione del pre- partita, si sono fermati volentieri a salutare i ragazzi dandogli il “ cinque  “.

Davvero  emozionante è stata vedere la gioia sul volto di tanti ragazzi, con il loro stupore, anche un po’ ingenuo, nell’essere dentro un luogo, per loro fortunatamente quasi  “mitico”.

Mancava purtroppo il parroco don Roberto Fiscer, trattenuto da impegni pastorali: con la sua verve, la sua malcelata passione sportiva, avrebbe ulteriormente impreziosito il pomeriggio a Marassi.

La giornata si è conclusa nel settore “ Distinti” dove la squadra della Parrocchia S. S. Annunciazione Chiappeto ha potuto assistere all’incontro Sampdoria- Torino.

Forse questa è stata la parte meno bella con l’ennesima sconfitta dei blucerchiati, poche emozioni e giocate degne di nota e la pessima rissa finale scatenata dal gesto stupido ed irridente di un 22 enne prototipo di calciatore immaturo, ce ne sono tanti, che di sicuro  non è cresciuto né è stato educato in un  oratorio.


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