Come comportarsi nei boschi

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Regione Liguria ha inviato a tutte le associazioni interessate un vademecum di facile lettura e comprensione utile allo svolgimento delle attività outdoor nel rispetto delle regole per il contenimento della peste suina africana.
Aderisce a questa iniziativa il Centro Sportivo Italiano che ha un numero crescente di società affiliate che praticano queste discipline, mountain bike ma non solo.


Dal primo week end di aprile boschi e sentieri per la gioia di bikers, escursionisti e di chi ama semplicemente camminare in mezzo alla natura, sono di nuovo tornati agibili ma bisogna andarci con una certa attenzione, con alcuni accorgimenti.

 

Nei 36 comuni della Zona soggetta a restrizioni(Area infetta)le regole sono davvero semplici: disinfettare e lavare le  suole delle scarpe e le ruote delle bici, divieto di parcheggiare l’auto sui prati.

Fra le altre norme c’è quella di evitare il sottobosco percorrendo solo i sentieri segnati, portare sempre i cani al guinzaglio e smaltire i rifiuti solo in contenitori chiusi.

Nell’Area di circolazione attiva del virus(ACA) tutte le attività outdoor sono possibili con qualche regola in più rispetto a quelle citate in precedenza.

Le comitive non possono essere composte da più di 20 persone e non si può andare nei boschi e lungo i sentieri nei due giorni successivi a piogge di media- forte intensità.

La peste suina africana è una malattia letale per i maiali e cinghiali contagiati ma non è trasmissibile all’uomo.
Può causare pesanti perdite economiche per il settore zootecnico nazionale.
L’uomo può diventare un vettore del virus con l’abbigliamento ed in particolare con le suole delle scarpe, con attrezzature di vario genere e con i veicoli.

Regione Liguria, durante un incontro avvenuto una decina di giorni fa con diverse associazioni presenti sul territorio, aveva chiesto una fattiva collaborazione per affrontare il problema.
Messaggi chiari, con recapiti telefonici, anche attraverso una semplice cartellonistica, da collocare nei boschi oppure presso le sedi e segreterie delle associazioni stesse.
I frequentatori di boschi e sentieri poi se rinvenissero carcasse di cinghiale devono chiamare immediatamente il numero verde gratuito di Regione Liguria 800.44.54.45.


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