Una bella mattinata di sport

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La Fulgor ha vinto la classifica disciplina della fase oratoriale del CSI di Genova  della 9° edizione della Junior TIM CUP 2022- Keep Racism Out, il Torneo di calcio “Under 14” che, come dice il presidente nazionale Vittorio Bosio, rappresenta il fiore all’occhiello da molti anni per il Centro Sportivo Italiano.

Una manifestazione che quest’anno, oltre alla parte agonistica, è stata riempita di nuovi contenuti che incoraggiano a temi da sempre nel DNA del  CSI come la fratellanza, l’inclusione, l’integrazione, l’accoglienza ed il rispetto dell’altro.

 

La Fulgor, oltre a non avere giocatori ammoniti durante le tre partite come il  S .Giovanni Battista, ha ottenuto un “bonus” per un gesto di grande sportività: un suo giocatore ha segnalato all’arbitro  di aver deviato il pallone in  corner, cosa non vista dal direttore di gara.

Sempre la Fulgor è stata l’unica squadra a presentare un cartellone con alcune riflessioni sui temi di “ Keep Racism Out”.

Le sei partite, 40 minuti ciascuna, si sono svolte nell’arco di una mattinata sui campi  di S. Desiderio in una giornata ideale dal punto di vista meteo.

Ha vinto la Polisportiva S. Eusebio di Antonio Lignani, tre vittorie su tre gare: squadra che schierava tutti ragazzi del 2008, sempre molto affezionata a questo Torneo e che quest’anno non ha partecipato a nessun campionato del CSI.

La settimana prossima incontrerà, sempre a S. Desiderio, la squadra imperiese dell’Istituto Misericordia.

La vincente, sabato 2 aprile, sfiderà la squadra  vincente del Torneo organizzato dal Comitato CSI di Chiavari/ La Spezia: in palio le finali nazionali.

In una giornata come quella di oggi più che parlare di risultati e classifica, bisogna fare un applauso e sinceri complimenti a tutti i protagonisti: in particolare a S. Desiderio, S. Giovanni Battista e Fulgor, finite seconde a pari merito, con una vittoria e due sconfitte a testa, che hanno condiviso appieno lo spirito di questa manifestazione.

Un applauso anche ai due arbitri, Massimo Daneri e Salvatore Giordano, ai genitori, parenti vari, amiche ed amici, che hanno partecipato ad una bella mattinata di sport, un po’ diversa dal solito.


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