- 28 Marzo 2021
- Posted by: Francesco Piccone
- Categoria: Attività Sportiva, Servizi alle ASD
La riforma dello Sport, nonostante le molte perplessità espresse da quasi tutte le associazioni sportive, dael CONI e dalle federazioni, è stata approvata le scorse settimane dal governo Draghi.
Grande è stata la soddisfazione dell’ex ministro Vincenzo Spadafora secondo il quale “ si è aperta una strada di cambiamento per tutti e solo in meglio”.
La riforma rappresenta la conclusione di percorso iniziato con il governo Conte 1 quando Giancarlo Giorgetti Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, presentò un disegno di legge sulla coplessa materia.
Nei testi approvati ci sono parecchie novità: innanzitutto il riconoscimento, e maggiori tutele, per i lavoratori dello sport che, a livello dilettantistico, prima erano una sorta di “fantasmi”, nonostante i contratti di collaborazione.
Significativi passi avanti, rispetto al passato, ci sono anche sul fronte dello sport femminile e per le persone disabili.
Il rinvio per l’attuazione della riforma al 2023 consentirà certamente modifiche, anche sostanziali, da parte del variegato ed influente mondo di oppositori.
Un primo risultato è stato certamente la non riconferma di Vincenzo Spadafora, considerato sempre un alieno di questo settore, e la mancanza, nel governo Draghi, di un ministero dello Sport che avrebbe avuto un significativo peso politico e maggiore autonomia.
Ma qual è la principale obiezione che si fa alla riforma?
Il timore, espresso da molti, è che sia una legge che metta ulteriormente in ginocchio un sistema già quasi al collasso per la pandemia.
La riforma non avrebbe quindi un’adeguata sostenibilità economica: i costi non possono certo ricadere solo sulle società sportive.
Di tutto questo si parlerà lunedì 29 marzo alle ore 11.30 nel corso di un incontro online con l’avvocato Alberto Succi, esperto di diritto societario e sportivo, organizzato dall’ANIF, l’Associazione Nazionale Impianti Sport & Fitness che conta più di 12 mila Asd e Ssd affiliate al CSI con più di un milione di praticanti.
Per seguire l’incontro è sufficiente compilare il seguente link
bit.ly/RiformaSportZoomConference