Arrampicarsi, che passione

Sono sempre più numerosi i genitori che propongono ai figli, fra gli sport da praticare, l’arrampicata.
E’ una disciplina completa che aiuta lo sviluppo motorio e psicologico e permette di soddisfare, senza rischi, con spese contenute, un istinto naturale
Una scelta ottima perché la considerazione, “Ma è pericoloso!”, risulta ormai del tutto fuori luogo.
Tutte le palestre ed associazioni che si occupano di arrampicata e di climbing organizzano infatti corsi per bambini, in totale sicurezza.
Fin dall’inaugurazione di Altum Park la parete di boulder ha avuto uno straordinario successo fra i frequentatori dei centri estivi.
E’ una struttura artificiale, in legno compensato fenolico, alta poco più di 2 metri con appigli colorati e tondeggianti che evitano situazioni potenzialmente “traumatiche” in cui il bambino si potrebbe ferire.
Una struttura artificiale che si inserisce però, perfettamente, nel contesto naturale e, più precisamente, nel Parco Avventura.

Per il successo, fra bambini e ragazzi, della parete di boulder di Altum Park, fondamentale il contributo degli operatori-educatori che spiegano le nozioni tecniche di base ed aiutano i più piccoli sorreggendoli durante l’attività.
L’arrampicata è uno sport che piace istintivamente ai bambini e che, sempre istintivamente, gli riesce quasi sempre bene.
E’ infatti un riflesso umano incondizionato, fin dai primi anni di vita, quello di cercare un appiglio per non cadere.
L’arrampicata insegna poi ai bambini l’importanza della sicurezza e sviluppa capacità motorie e di coordinazione davvero importanti.
I piccoli, in realtà, sanno già arrampicare. Lo fanno davanti ad un divano in salotto, sulle sedie in cucina, sulle sponde di un lettino, mentre salgono in auto.
L’arrampicata è da una parte una sorta di palestra per canalizzare le energie dei bambini più esuberanti ma, dall’altra, serve anche per dare sicurezza a quelli più timidi ed introversi.

E uno sport completo che coinvolge il corpo a 360°, dai muscoli addominali, alle gambe, alla presa delle mani.
I bambini che arrampicano hanno decisamente “una marcia in più”: ogni loro decisione comporta infatti un avanzamento o un errore
Una dinamica fondamentale per sviluppare la capacità del “problem solving” e della creatività.