Il Papa : “Siamo tutti sulla stessa barca”

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Oggi pomeriggio sul sagrato della Basilica di San Pietro, in una piazza completamente vuota, Papa Francesco ha impartito la benedizione Urbi et Orbi dopo un’ intensa preghiera. Hanno ascoltato le parole del Pontefice centinaia di milioni di persone in tutto il mondo attraverso i mezzi di comunicazione. A loro è stata concessa l’indulgenza plenaria. E’ stato un evento che non ha nessun precedente nella storia.

Papa Francesco ha detto che ” fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città chiedendo che dal colonnato di San Pietro scenda su tutti l’abbraccio consolante del  Signore e che porti salute ai corpi e  conforto ai cuori.”

Il Pontefice ha ricordato “quanta gente in questi giorni esercita  pazienza ed infonde speranza avendo cura di non seminare panico ma corresponsabilità. Siamo tutti sulla stessa barca, in balia della tempesta, in alto mare, ed è tempo  di scegliere che cosa sia davvero importante e necessario e che cosa sia superfluo”.

Sempre oggi il Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, si è recato al Cimitero di Staglieno per un momento di raccoglimento, veglia di preghiera e benedizione. L’intenzione è quella di affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia nonchè di esprimere la vicinanza della Chiesa a quanti sono nel pianto e nel dolore.

Di fronte all’emerenza covid- 19 la Chiesa ha attivato tutte le sue dimensioni, spirituali e materiali, senza dimenticare i più poveri, gli anziani, i bambini, i disabili, i detenuti, in uno sforzo di grande solidarietà e cura.

La Cei , Conferenza Episcopale Italiana, ha deciso di stanziare 3 milioni di euro, tratti dall’8 per mille, a favore delle strutture sanitarie. Altri 10 milioni di euro sono destinati alle 220 Caritas sul territorio per aiutare famiglie e tante persone, già in difficoltà, che questa drammatica emergenza rischia di mettere letteralmente in ginocchio.

L’aiuto è anche spirituale: recentemente il Card. Angelo Bagnasco ha detto di “aver ricevuto i ringraziamenti, per aver tenuto le chiese aperte, anche da persone che non hanno fede”

 


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