Genova capitale dell’Orienteering

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Che fosse uno sport di nicchia, poco conosciuto, che qualcuno magari stupidamente confonde con la “ caccia al tesoro” si sapeva: che fosse uno sport di prevalente tradizione nord europea e dei Paesi scandinavi anche.

La vera sorpresa, soprattutto per il pubblico di neofiti che ha assistito alle due prove, è che si tratta di  una disciplina davvero spettacolare anche grazie a maxi schermi che consentivano di vedere in diretta quasi tutte le fasi delle gare, con la sensazione di correre a pochi metri dagli atleti.

Si è concluso domenica 2 giugno l’intenso week end dove Genova è stata sede della Coppa del mondo di Orienteering con la sprint individuale sabato a Voltri e la staffetta, il giorno dopo a Nervi.

“Siamo contenti, ho visto tutti soddisfatti e quindi è un ottimo bilancio. E’ stata una settimana davvero intensa, con una logistica non facile da gestire, con allenamenti- dice Gian Luca Carbone Presidente Comitato Organizzatore- in molte location della Liguria, le due gare, la Tre Giorni dell’Appennino. E’ stato un importante test per noi, per i fornitori, per le istituzioni in vista del 2026 quando organizzeremo i campionati mondiali di orienteering e la Cinque Giorni dell’Appennino. Da domani partiamo ancora più convinti verso questo evento”.

Per la gara individuale sprint che si è svolta a Voltri primo posto per il norvegese Kasper Harlem davanti allo svedese Martin Regborn ed al rappresentante della Repubblica Ceca Tomas Krivda.

Decimo posto per Mattia Debertolis, migliore degli italiani: grande rimpianto per la nostra “punta di diamante” Francesco Mariani, squalificato con parecchi dubbi, perchè il suo chip non avrebbe registrato il passaggio all’ultima “lanterna” poco prima del rush finale, quando era accreditato di un ottimo riscontro cronometrico.

La più veloce delle donne è stata la svizzera Simona Aebersold: secondo posto per la sua connazionale Susan Gemperle davanti alla norvegese Ane Dyrkon.

Prima delle azzurre con il 56°posto Caterina Dallera.

Nel comitato organizzatore della tappa genovese della Coppa del mondo di Orienteering c’era anche il CSI

“ Abbiamo contribuito nella comunicazione con lo sviluppo del sito internet e nei rapporti con media ed istituzioni locali, nell’ospitare per una settimana la nazionale italiana ad Altum Park, nostro centro di riferimento per le discipline outdoor dal 2019, nella logistica, negli allestimenti delle strutture- dice Enrico Carmagnani Presidente CSI Genova-Siamo orgogliosi di aver fatto parte di una squadra meravigliosa guidata da Gian Luca Carbone. Il connubio con la FISO è stato molto proficuo, all’insegna dello sport, di quello vero”.

Tante emozioni domenica 2 giugno nell’arena di gara allestita a Nervi con partenza ed arrivo a Villa Gropallo.

Ha vinto la Svizzera davanti a Finlandia e Repubblica Ceca: buon 20° posto del quartetto italiano composto da Caterina Dallera,Francesco Mariani,Mattia Debertolis e Caterina Dellera.

“Questa è una delle manifestazioni più importanti nel calendario di Genova 2024- Capitale europea dello sportsottolinea Antonio Micillo Presidente CONI Liguria–  251 atleti in rappresentanza di una trentina di nazioni. Faccio quindi i complimenti ai dirigenti che hanno consentito che tutto si svolgesse perfettamente. Credo anche che la Coppa del mondo sia stato uno spot bellissimo per il nostro territorio. L’orienteering è disciplina poco conosciuta, secondo me molto formativa per i giovani ed auspico che possa entrare nel mondo della scuola in modo più strutturato.”

Oltre alle due prove di Coppa del mondo, da venerdì a domenica , si è disputata la Tre Giorni dell”Appennino, con circa 500 partecipanti ed un grande sforzo organizzativo coordinato da Andrea Immovilli, Delegato regionale FISO: il 31 maggio meeting internazionale aperto a tutti ai Piani di Praglia, il 1 giugno prova di Coppa Italia Middle al Passo del Faiallo , infine domenica 2 giugno a Campoligure finale della Coppa Italia sprint.


Per quanto riguarda i risultati della classifica generale della categoria Elite femminile primo posto per la svizzera Elena Pezzani seguita dalla britannica Victoria Stevens e dall’azzurra Anna Pradel.

Fra i maschi vince l’italiano Roberto Dallavalle, secondo posto per l’ucraino Oleksandr Choban e terzo per lo svizzero Freuler Florian.


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